SEGNALI STEFANO CANTO, nello scarto di natura industriale, ricerca i segni patologici della vita urbana, indagando sulla decadenza sociale in un cortocircuito tra natura e cultura. SIMONE BERGANTINI, ritrae tre animali, figli di una natura dalle sirene accese, osservatori innocenti e puri che rivelano l’adrenalina dei veggenti nella instabilità gravitazionale. PERLUIGI FEBBRAIO, parla di costruzione urbana, di confronti culturali e radici della conoscenza collettiva. TOMMASO OTTIERI, nei suoi quadri, chiarisce come la città antica metabolizza il progresso raffigurato nelle rampe di una tangenziale, nell’interno di una chiesa, di un teatro. |